Per un futuro più verde!
Perché promuovere il riutilizzo
In “Le Gioie di Luce”, crediamo fermamente nella bellezza e nel valore della sostenibilità. Ed è per questo che siamo entusiasti di presentarvi il nostro nuovo programma di ritorno packaging, un’iniziativa pensata per premiare voi, i nostri clienti, e il nostro pianeta.
Grazie a questo programma potrete restituirci le scatole dei gioielli che non vi servono più. Per ogni gruppo di trenta pezzi che ci invierete indietro, riceverete un buono sul vostro prossimo acquisto. Questo non solo vi aiuterà a risparmiare, ma insieme faremo un passo importante verso un futuro più verde.
regolamento
Grazie al programma di ritiro packaging potrete inviarci indietro le scatole che non utilizzate più e riceverete un buono spendibile sul nostro sito del valore di 5€ per ogni 30 pezzi ancora in buone condizioni.
Il ritiro minimo è di 30 pezzi. Vi consigliamo comunque di non mandare il numero preciso nel caso in cui qualche pezzo possa arrivare danneggiato.
1- Attraverso il form alla fine di questa pagina potrete richiedere il ritiro delle vostre scatole;
2- Le scatole dovranno essere correttamente imballate e protette al fine di evitare che arrivino danneggiate;
3- Vi contatteremo per stabilire il giorno e l’ora del ritiro;
Cosa è possibile inviare?
Scatole porta gioie
Sono valide tutte le dimensioni di scatole.
Scatole da spedizione
Sono valide tutte le dimensioni di scatole.
Astucci in cartoncino
Sono validi ma solo a coppia.
Come vengono accettati i pezzi
Le scatole e gli astucci devono essere integri e completi in ogni loro parte compresi coperchio e spugnetta all’interno.
Come non vengono accettati i pezzi
Non vengono accettati pezzi che siano parzialmente o totalmente danneggiati o mancanti di una parte che lo compone.
Attenzione! Ci riserviamo il diritto di non emettere il buono qualora le scatole dovessero arrivare parzialmente, totalmente danneggiate o mancanti in uno dei pezzi che le compongono. Quelle in buono stato però possono fare cumulo con un successivo ritiro.
